Mal di schiena, cosa può fare l’osteopatia.

Mal di schiena, cosa può fare l’osteopatia.

Il mal di schiena è un dolore molto comune, anzi il più comune fra i dolori muscolo-scheletrici, almeno per la popolazione italiana. Ciò che è peggio è che in molti casi diventa cronico, e chi ne soffre pensa di doversi adattare a conviverci, soprattutto le persone un po’ più avanti con gli anni, che lo giustificano dicendo “ah, è l’età!”.

In realtà si può fare qualcosa per curare il mal di schiena. A volte è necessario modificare delle abitudini, altre volte si può ricorrere alla fisioterapia e alle tecnologie di cui dispone. In ogni caso per affrontare il proprio mal di schiena è fondamentale individuarne la causa.

Sembra semplice a dirsi ma di fatto non lo è, e nella maggior parte dei casi serve rivolgersi ad uno specialista della colonna vertebrale per individuarla. Le cause dei dolori alla schiena infatti sono molteplici e a seconda del tipo di mal di schiena si adottano diversi approcci per curarla.

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Il mal di schiena è la terza causa di assenza dal lavoro

Sarà vero che tutti noi, almeno una volta, abbiamo sofferto di mal di schiena? In alcuni casi è un dolore temporaneo, in altri può diventare cronico. I dati sul mal di schiena sono leggermente diversi da fonte a fonte, ma per farci un’idea, possiamo dire che ne soffrono circa il 25% dei lavoratori. Il mal di schiena è infatti la terza causa di assenza dal lavoro dopo la normale influenza e le malattie a carico delle prime vie respiratorie. Negli individui con più di 50 anni la percentuale di chi ha dolori alla schiena si alza molto, oscillando tra il 60 e l’80%.

Se stai leggendo questo articolo probabilmente hai anche tu mal di schiena e stai cercando una soluzione. La prima domanda che devi porti è “che tipo di mal di schiena ho?” e la seconda domanda è “perché ho mal di schiena?”. Vediamo nello specifico quali sono le cause del mal di schiena e le patologie più frequenti. Poi vedremo come la fisioterapia può curarla con terapie non invasive.

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Mal di schiena: la diagnosi

Mal di schiena cause” è una ricerca molto comune su Google. E le risposte a questa domanda sono spesso confuse. Le cause del mal di schiena possono essere tante e a volte più di una per uno specifico dolore alla schiena.

Quasi sempre per trovare le cause ci si rivolge al medico di base, che a sua volta indica lo specialista a cui rivolgersi. Lo specialista, durante la prima visita, deve individuare il punto di origine del dolore. Potrebbero bastare alcuni test specifici per farlo. Qualora non dovessero bastare i test lo specialista chiederà al paziente di fare un esame diagnostico, per esempio una radiografia, oppure (ancora meglio) una risonanza magnetica.

Scoperta l’origine, potrà fare la diagnosi. La diagnosi viene da tre passaggi:

  1. Anamnesi: racconto del paziente + domande specifiche per interpretare i sintomi;
  2. Esame clinico: visita con esecuzione di test specifici;
  3. Eventuale esame strumentale: radiografia o risonanza magnetica (o altro),

Mal di schiena: le cause più comuni

Il mal di schiena può provenire da un trauma, ad esempio un infortunio o un movimento sbagliato. In questo caso è semplice individuare la causa perché il paziente si accorge del momento in cui succede. In questi casi il dolore è molto intenso e localizzato e si sentono delle fitte alla schiena e difficoltà a stare seduti o in piedi (posizioni in carico).

Una curiosità: la maggior parte dei pazienti quando sente una fitta molto forte dice di aver avuto uno strappo alla schiena. Vi sorprenderà sapere che quasi mai è così. Il vero strappo alla schiena è rarissimo.

Attenzione, trauma a parte, anche un dolore meno acuto ma prolungato non deve essere ignorato. Altri e diversi fattori possono portare dolore alla schiena cronico, che (è dimostrato) limita molto il paziente nella vita di tutti giorni e influisce negativamente sul suo umore.

Le cause del mal di schiena cronico possono essere moltissime. Possono essere le abitudini posturali scorrette al lavoro, a casa o in macchina, se si guida tanto. La sedentarietà, perché viene meno l’elasticità della colonna. Anche l’attività sportiva svolta male, perché si carica in modo sbagliato la colonna vertebrale. Questo è particolarmente rischioso in giovane età, quando ancora lo scheletro si sta sviluppando. Inoltre, come per moltissime altre patologie, può essere una causa del mal di schiena l’obesità. Essere in sovrappeso obbliga la colonna vertebrale ad un perenne peso eccessivo, ad una postura adattata e ad una motricità alterata.

Come curare il mal di schiena

Una volta fatta la diagnosi, esistono molteplici rimedi per il paziente che possono aiutare nelle diverse fasi e non sono invasivi. Quando il dolore è molto acuto terapie strumentali come la Laserterapia o la Tecarterapia aiutano a ridurre l’infiammazione e il dolore.

Per l’ernia del disco si può ricorrere all’Ozonoterapia (parliamo di Ozonoterapia qui) che spesso da buoni risultati dopo 3-4 settimane. Superata la fase acuta diventano fondamentali una idonea terapia manuale e/o un trattamento osteopatico, per migliorare le contratture muscolari ed i rapporti articolari. La terza e altrettanto importante fase è quella del rinforzo muscolare, con esercizi per il mal di schiena specifici e guidati dal fisioterapista.

Nella nostra sala riabilitativa utilizziamo una tecnologia in alcuni casi davvero preziosa per la riabilitazione della colonna vertebrale. È la Space Curl 3D, un macchinario progettato dalla NASA per allenare gli astronauti all’assenza di gravità.

La Space infatti, grazie ai tre anelli concentrici che sostengono il paziente, è l’unica tecnologia che consente di eseguire e controllare il movimento a 360 gradi sui tre piani dello spazio. Sulla Space 3D il paziente attiva i muscoli profondi della schiena per controllare i movimenti (non c’è nessun motore!) rinforzando così il sostegno della colonna vertebrale.

Ciò che è fondamentale sottolineare è che nessun paziente è uguale all’altro, pertanto il percorso riabilitativo va personalizzato dopo un’attenta e approfondita valutazione.

Il vantaggio della fisioterapia, se eseguita correttamente, rispetto ai farmaci è nel lungo periodo. In Italia è molto diffuso l’utilizzo di analgesici per il mal di schiena. I farmaci antidolorifici o antinfiammatori risolvono il problema sul momento ma agiscono indipendentemente dalla causa del mal di schiena. Per questo tamponano, ma non risolvono.

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